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È la grande star della musica antica, un violinista dal carisma smagliante, che la prestigiosa rivista Gramophone ha definito ”concertista dallo stile splendido, coinvolgente, vibrante”. L’artista padovano Federico Guglielmo, primo violino di spalla di The Academy of Ancient Music di Christopher Hogwood, nonchè direttore dell’Ensemble L’Arte dell’Arco, negli ultimi vent’anni si è esibito oltre un migliaio di volte, calcando i maggiori centri musicali del mondo, dalla Carnegie Hall di New York al Grosses Musikverein di Vienna.
E alla guida della Accademia d’Archi Arrigoni, che dirige e di cui è violino solista, affiancato anche dal giovane violinista Christian Sebastianutto, Gugliemo farà tappa adesso a Trieste per l’atteso concerto della ripresa autunnale dei Concerti di Cromatismi 2.0, la Stagione Cameristica firmata dall’Associazione Chamber Music a cura del direttore artistico Fedra Florit. Appuntamento, dunque, domani alle 20.30 al Teatro Miela, per una serata che spazierà fra grandi pagine dei Maestri del Settecento, in un’appassionata incursione fra l’evoluzione del Barocco e il Classicismo dal titolo “Musica a Berlino e per la Corte di Federico il Grande”.
In programma, innanzitutto, pagine di Johann Gottlieb Graun, ovvero il Concerto in sol maggiore per due violini, archi e continuo, e il Concerto in re minore per violino, archi e continuo. Graun appartiene appunto alla stagione di transizione che ci ha consegnato opere di meravigliosa ricchezza espressiva e di eccezionale varietà timbrica. Eccellente violinista, si ispira allo stile e alla lezione di Tartini, e ha composto oltre 60 concerti per violino oltre a numerosi Trio e a Sinfonie.
In scaletta, ancora, la Sinfonia in fa maggiore Dissonanzen per archi e continuo di Wilhelm Friedemann Bach e la Sinfonia di Berlino in sol maggiore per archi e continuo di Carl Philipp Emanuel Bach, per chiudere con Felix Mendelssohn Bartholdy e la Sinfonia in si minore per archi n.10, una delle dodici per orchestra d’Archi scritte da Mendelssohn fra il 1821 e il 1823, destinate ad eseguirsi nei concerti privati che si davano ogni sabato sera nella sua ricca casa berlinese, una partitura di forma perfettamente classicheggiante.
Christian Sebastianutto
I biglietti per il concerto sono disponibili al TicketPoint Trieste, dettagli sul sito acmtrioditrieste.it
La Stagione 2023 dell’Associazione Chamber Music è sostenuta dal MIC – Ministero della Cultura con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Banca Mediolanum, Suono Vivo – Padova, Fondazione Casali e Zoogami.
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In copertina, l’Accademia d’Archi Arrigoni e il violinista Federico Guglielmo attesi domani al Teatro Miela di Trieste.