Views: 192
(g.l.) A Prepotto continuano, con successo, le occasioni di incontro per la promozione territoriale e delle eccellenze enogastronomiche, spinte da quel “motore” eccezionale che è lo Schioppettino, vanto della piccola comunità. Il mese di ottobre, giunto ormai alle sue ultime battute, ha visto la programmazione, riuscitissima, di due eventi culturali: la chiusura della terza edizione del Concorso Letterario “Prepotto. I Racconti dello Schioppettino” e “Donne” – allestite da Barbara Pascoli, consigliere comunale delegato alle Pari opportunità, con la supervisione del sindaco Mariaclara Forti – sullo sfondo del fascino medievale del Castello Gabrici Mels-Albana. Ad accompagnare gli eventi, arricchendo le pareti delle scuderie, già preziose per il loro carico di storia, i quadri di Daniel Tarondo.
Tra le numerose opere esposte, a colpire indubbiamente di più il folto pubblico, intervenuto alla cerimonia conclusiva del Concorso letterario, è stata quella del Gatto nero che sfoggiava accessori portafortuna e che campeggiava alle spalle del tavolo del giurati. Alle pareti, invece, figure di donna per richiamare la motivazione di uno dei due eventi. Opere tutte da studiare e da capire, portatrici di messaggi contemporanei accessibili alle menti più vivaci. “Opere narranti e corroboranti” e ancora “originalità e modernità che a molti possono piacere”, hanno osservato alcuni estimatori. «Un artista tutto da scoprire – ha aggiunto il primo cittadino, entusiasta per la riuscita dell’iniziativa – che confidiamo ci accompagni anche nel prossimo futuro con le proprie opere ricche di significato». Ancora nel Castello di Albana, tra i profumi e gli aromi dello Schioppettino di Prepotto e di Cialla.
Ricordiamo che il pittore Daniel Tarondo si è laureato in Belle arti alla Concordia University e che in Canada ha lavorato nel cinema come disegnatore, oltre che per varie altre aziende come designer. Giunto in Italia, è stato per diversi anni impegnato come designer allo Studio Forma di Milano, creando immagini aziendali. Se gli si chiede a cosa si ispira, lui risponde che si limita a riportare su tela quello che gli viene incontro di volta in volta! Ha in lavorazione una serie di quadri che illustrano il suo grande amore per l’Italia e una visione tutta personale del Friuli, la regione nella quale oggi risiede. Vive, per caso, a Cividale, immerso nella sua arte e nella sua storia antica.
—^—
In copertina, il gatto nero con tanto di peperoncino portafortuna; all’interno, alcune delle opere di Daniel Tarondo che hanno abbellito le storiche mura.