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«L’iniziativa promossa dalle Confartigianato di Udine, Trieste e del Friuli Venezia Giulia è un’importante vetrina per le botteghe dell’artigianato artistico regionale, che tornano ad esporre le loro creazioni dopo lo stop dovuto al periodo pandemico. La concomitanza con l’Adunata nazionale degli Alpini rappresenta poi un’opportunità senza eguali di visibilità per i mestieri storici e per far conoscere le eccellenze e i valori della nostra terra anche fuori regione». Lo ha sottolineato, come informa Arc, l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, all’inaugurazione di “Relazioni”, l’esposizione dell’artigianato artistico del Friuli Venezia Giulia, che vede anche il contributo del Cata, della Regione Fvg e della Cciaa di Pordenone-Udine, ospitata nell’ex chiesa di San Francesco fino al 18 giugno prossimo. La mostra, patrocinata dal Comune di Udine, da PromoturismoFvg e della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico, ospita 42 opere, fatte di legno, ferro, pietra, marmo, ceramica, vetro, mosaico di 46 imprese partecipanti che raccontano relazioni di lavoro, d’amicizia, d’amore, relazioni con il sacro e il profano, relazioni di potere e di sangue, relazioni fra i cinque sensi.
«L’Amministrazione regionale – ha ricordato l’esponente della Giunta Fedriga – è, e continuerà ad essere, a fianco delle imprese artigiane, con sostegni puntuali per migliorarne la competitività e garantirne lo sviluppo economico e occupazionale. Ne sono un esempio i ristori garantiti per far fronte alla pandemia e i sostegni per far fronte alla crisi energetica, in particolare attraverso il recente bando per l’installazione di impianti di autoproduzione di energia rinnovabile. Complessivamente, nel corso dell’ultima legislatura, la Regione ha destinato oltre 40 milioni di euro al comparto, per mezzo dei canali contributivi Cata».
L’artigianato è uno dei settori più importanti nell’economia regionale, vantando il 31,2% del totale delle 87.195 imprese attive in Friuli Venezia Giulia e dando lavoro a oltre 66 mila addetti. «Alla luce di ciò, è incoraggiante la notizia, presentata oggi da Infocamere, del saldo positivo delle imprese artigiane nel primo trimestre dell’anno (+31 aziende in Fvg), con la speranza che questa tendenza possa confermarsi nei prossimi mesi», ha spiegato ancora Bini.
L’esponente dell’esecutivo Fvg ha rimarcato, poi, l’impegno dell’Amministrazione regionale per la promozione e la valorizzazione delle lavorazioni artigianali ed artistiche di qualità, ricordando che fino al 30 novembre rimarrà aperto il canale contributivo dedicato all’ammodernamento tecnologico per le imprese dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura. Un finanziamento, quest’ultimo, che nel corso dell’ultima legislatura ha permesso di sostenere circa 700 attività con un investimento complessivo che supera i 5 milioni di euro. «I piccoli laboratori artigiani – ha spiegato Bini – rivestono un fascino particolare e sono un’attrazione anche in chiave turistica; in quest’ottica continuiamo a tutelare e valorizzare i mestieri artigiani che comprendono le professioni “storiche” del settore, attraverso il riconoscimento delle ‘botteghe scuola’ delle imprese artigiane». Le botteghe scuola svolgono attività dimostrative e di promozione dei mestieri artigiani e delle tecniche produttive presso gli istituti scolastici o presso i laboratori artigiani, con lo scopo di mettere in relazione il variegato mondo dell’artigianato con le istituzioni scolastiche, con particolare riferimento ai mestieri a rischio di estinzione. Attualmente, sono 35 le botteghe scuola iscritte nell’apposito elenco regionale.
Presenti all’inaugurazione anche il presidente di Confartigianato Udine e Fvg, Graziano Tilatti, gli assessori del Comune di Udine Federico Angelo Pirone (Istruzione, università e cultura) e Gea Arcella (Patrimonio, tributi e Smart City), il presidente della Cciaa Pn-Ud, Giovanni Da Pozzo ed Eva Seminara, capo categoria dell’artigianato artistico Udine e Fvg.
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In copertina e all’interno la cerimonia inaugurale e due immagini della mostra in San Francesco a Udine.