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«Il progetto di riconversione degli spazi della fiera è in atto da tempo: i mercati sono in evoluzione, il mondo è cambiato e per avere i bilanci in equilibrio servono scelte coraggiose e lungimiranti. Le sfide si vincono con i confronti, ma anche guardando ad esperienze positive a cui ispirarsi. E senza dubbio bisogna mettere a sistema le istituzioni (Regione, Comune, associazioni di categoria) e gli addetti ai lavori. In un mondo in continua trasformazione, con un mercato che si è ridotto, e in un territorio piccolo come il nostro, serve un servizio fieristico capace di mettere a denominatore comune le eccellenze e le identità di tutto il Friuli Venezia Giulia». Così l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, intervenuto ieri all’inaugurazione della 70ma edizione della Casa Moderna a Torreano di Martignacco, l’evento che, da un’intuizione del 1953, è diventato la matrice dell’attività fieristica regionale e il punto di riferimento per aziende e visitatori nel settore casa-arredo-design.
Assieme all’esponente della Giunta Fedriga anche i sindaci di Martignacco e Udine, Mauro Delendi e Alberto Felice De Toni, il presidente Confartigianato – Imprese Udine Graziano Tilatti e il vicepresidente della Cciaa Pordenone-Udine Michelangelo Agrusti. A fare gli onori di casa il presidente di Udine e Gorizia Fiere, Antonio Di Piazza, che ha dato conto del trasferimento dei laboratori di Arpa Fvg all’interno della fiera, spostamento che si inserisce nel solco tracciato dalla compagine societaria per trasformare l’area: non solo fiera, ma Campus multifunzionale. Le palazzine a destra del Ledra, tutte da ristrutturare, potranno essere utilizzate per un uso più o meno temporaneo.
L’assessore regionale si è complimentato con il presidente e il consiglio di amministrazione per la determinazione e la professionalità dimostrate «qualità che hanno permesso di iniziare ad invertire la rotta per portare in equilibrio il bilancio. I progetti di rinnovamento in corso danno prospettive di sviluppo e vanno nella direzione corretta, ben venga quindi dare in locazione i padiglioni per eventi culturali, associativi o quant’altro, le collaborazioni con PromoTurismoFVG e il trasferimento dell’Arpa nei locali del quartiere fieristico».
Ieri è stato inaugurato anche il nuovo piazzale della Fiera, opera che si inserisce nel programma di interventi di riqualificazione che in questi ultimi anni hanno interessato il quartiere fieristico inteso come piattaforma del Friuli centrale a disposizione delle istituzioni, delle imprese e delle persone per ridisegnare il nuovo assetto di sviluppo della Fiera a servizio di Udine e del Friuli Venezia Giulia. L’esposizione che ha preso il via ieri si sviluppa nei padiglioni 5,6,7,8 e nelle aree esterne con la partecipazione di 150 espositori diretti: molti di loro amplificano l’elenco delle aziende con le case rappresentate che fanno salire a 300 i marchi esposti in fiera.
La Regione Friuli Venezia Giulia anche quest’anno è presente con uno stand espositivo al padiglione 6 dove, oltre a una sezione informativa sulle misure contributive regionali in materia di edilizia agevolata, insiste uno spazio espositivo dedicato al settore bosco-legno-servizi predisposto dalla Direzione risorse agroalimentari, forestali e ittiche in collaborazione con il Cluster Legno Arredo Casa, i Vivai forestali regionali e la Falegnameria regionale; qui sarà anche possibile trovare i prodotti e merchandising del marchio “Io Sono Friuli Venezia Giulia”, promossi dalla Direzione attività produttive e turismo in collaborazione con PromoTurismoFvg.
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In copertina e all’interno due immagini della inaugurazione della fiera Casa Moderna.