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(g.l.) Sarà Giada Visentin la grande protagonista domani a Trieste del nuovo appuntamento con la bella e riuscitissima rassegna “La musica raccontata e interpretata dagli esecutori” messa a punto dalla Nuova orchestra “Ferruccio Busoni” guidata da Massimo Belli. Alle 17.30 nella Sala Luttazzi del Magazzino 26, in Porto Vecchio, avrà luogo infatti il settimo concerto della originale rassegna comprendente dieci concerti e che ha come protagonisti principalmente i giovani talenti, i quali, oltre a essere gli interpreti, raccontano al pubblico momenti della vita dei compositori e aneddoti sulle musiche in programma.
Domani si esibirà, pertanto, il Trio d’Archi formato appunto da Giada Visentin violino, Vittorio Benaglia viola e Riccardo Baldizzi violoncello, in un programma di rara esecuzione: l’integrale delle Variazioni Goldberg, uno dei più grandi capolavori per clavicembalo di Johann Sebastian Bach. La formazione si è costituita nel 2022. Il suo progetto, incentrato proprio sull’esecuzione integrale delle Variazioni bachiane trascritte per trio d’archi, ha riscosso grande successo in importanti festival, tra cui il Livorno Music Festival e all’Accademia Perosi.
Giada Visentin, violinista attiva come solista e camerista, attualmente collabora come primo violino con la Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni” e l’Orchestra del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste. Nel 2021 ha inciso per Movimento Classical il Concerto n °2 K211 di W.A. Mozart e nel 2023 ha ricevuto la menzione speciale “Premio Giovanna Maniezzo” dell’Accademia Chigiana di Siena.
Vittorio Benaglia, violista, si è esibito come solista alla Carnegie Hall, al Mozarteum di Salisburgo e nel Madinat Theatre di Dubai. Il suo ultimo Cd lo vede viola solista con la Pazardzhik Symphony Orchestra diretta da Alexander Gordon (Zemtsov). Ha ricevuto una borsa di studio da Internationale Musikakademie in Liechtenstein. Dal 2022 è Artista Pirastro.
Riccardo Baldizzi, violoncellista, si è esibito come solista alla Carnegie Hall, al Teatro “Giuseppe Verdi” di Padova e nell’auditorium “Lo Squero” di Venezia. In veste di camerista e solista ha collaborato con Bruno Giuranna, Pavel Berman, David Geringas, Anna Serova, Giovanni Antonini, suonando per Asolo Musica, Amici della musica di Mestre e Chigiana International Festival.
Voluta dall’Amministrazione comunale di Trieste, ricordiamo che la rassegna è aperta al pubblico di tutte le età, ma indirizzata soprattutto ai meno giovani e vede la collaborazione tra la Nuova Orchestra “Ferruccio Busoni”, la Pro Senectute, il Conservatorio “Giuseppe Tartini” e la Scuola di Musica 55 – Casa della Musica. La rassegna si svolge interamente in Sala Luttazzi, al Magazzino 26, e anima di alcuni appuntamenti è il bellissimo pianoforte Steinway & Sons donato dal commendator Primo Rovis alla Pro Senectute e da poco a disposizione del Comune di Trieste. Tutti i concerti si svolgono in orario pomeridiano, alle 17.30, e sono ad ingresso libero.
L’Orchestra Busoni con il maestro Belli.
Informazioni:
info@orchestrabusoni.it
www.orchestrabusoni.it
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In copertina, il Trio d’Archi formato da Giada Visentin, Vittorio Benaglia e Riccardo Baldizzi che domani suona a Trieste.