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di Mariarosa Rigotti
Il 28 gennaio, al Kulturni Center Bratuž, a Gorizia, si rialzerà il sipario su una riuscitissima proposta firmata dal Cta, il Centro Teatro Animazione e figura. Stiamo parlando del ciclo “Pomeriggi d’inverno”, giunto ormai alla 23ma edizione, che sarà scandito in quattro appuntamenti, sempre con inizio alle 16.30, che si concluderanno a marzo. Da dire poi che l’evento prevede anche proposte collaterali, come la “merenda condivisa” e lo spazio dedicato dedicato ai libri.
Roberto Piaggio
Si comincia, dunque, sabato prossimo, con “Il Flauto magico” di Wolfgang Amadeus Mozart, portato in scena dal Teatro della Tosse, che vedrà sul palco le figure create da Emanuele (Lele) Luzzati. Ed ecco, allora, alcune anticipazioni degli organizzatori sulla sostanza della proposta, in cui ricordano appunto che «è pronto il programma della 23ma Stagione di Pomeriggi d’inverno che, dopo tanti mesi difficili, quasi come un rito propiziatorio si vuole inaugurare con l’anno nuovo». Saranno «un 2023 e un nuovo ciclo tutto da condividere, con quattro appuntamenti che, attingendo da ambiti diversi del repertorio classico e contemporaneo del teatro di figura, cercheranno di toccare le numerose sfaccettature della sensibilità di grandi e piccini».
E sulla sostanza dei “Pomeriggi”, si sofferma il direttore artistico Roberto Piaggio: «Sarà un’edizione con spettacoli molto diversi l’uno dall’altro, che colgono spunti di fantasia e di realtà: un piccolo panorama di come si muove oggi il teatro di figura in Italia, ma tutti accomunati dalla voglia di coinvolgere l’intera famiglia». Quindi, riguardo alla “merenda”, ecco qual è la sua valenza, spiegata ancora dagli organizzatori: «Nell’ottica di un ritorno alla normalità post-Covid, inoltre, tornano anche le iniziative che da sempre hanno caratterizzato gli incontri teatrali Cta, a partire dalla merenda condivisa». «Da sempre – evidenzia allora Piaggio – vogliamo rendere l’esperienza del teatro più completa possibile e allo stesso tempo sostenibile, per l’ambiente e per il territorio. Per questo, le merende offerte dopo ogni spettacolo diventano momento di convivialità, di assaggio dei prodotti sani e naturali della nostra regione e di scambio di opinioni fra il pubblico e gli artisti». E a questo riguardo va fatta una sottolineatura: infatti, si potranno assaggiare leccornie firmate dal panificio Iordan e mele bio a km zero fornite dalle aziende del territorio. «Un modo – aggiungono dal Cta – per promuovere un’alimentazione sana e allo stesso tempo valorizzare le eccellenze della zona».
Mentre, parlando ancora di proposte collaterali, viene anticipato che «nei sabati di “Pomeriggi d’inverno”, nel foyer del teatro Bratuž, tornano anche gli stand dei libri», per cui ci saranno alcune librerie di Gorizia a presentare proposte e novità di storie, narrativa e illustrazioni, per suggerire alle famiglie nuove possibilità di lettura. Inoltre, va ricordato: «Come già accaduto l’anno scorso, la Stagione del Cta va a intersecarsi con Sobotni Vrtiljak, la stagione di teatro per le famiglie promossa dal Kulturni Center Bratuž. Una collaborazione che vuole crescere con lo sviluppo di alcune iniziative in comune nei mesi a venire».
I “Pomeriggi d’inverno” si apriranno, dunque, sabato 28 gennaio con “Il Flauto magico” di Mozart, con il Teatro della Tosse; si vedranno sul palco le figure create dal grande illustratore e scenografo Lele Luzzati, artista, al quale, viene ricordato, «il Cta è particolarmente legato e del quale ha ristrutturato, un paio di anni fa, il teatrino oggi visibile nel giardino della Sinagoga di Gorizia».
Citando poi quanto ancora in programma: il 18 febbraio sarà presentato “Cuore” della Compagnia Claudio Milani. «Uno spettacolo – viene anticipato – dedicato alle emozioni. Uno spazio che spronerà bambini e adulti a esprimere le proprie sensazioni per vivere meglio il rapporto con sé stessi e con gli altri». Quindi, il 4 marzo, si applaudirà “Il Mulino Incantato”: nell’occasione, tornerà «gradito ospite del Cta un mattatore delle scene per l’infanzia, Alberto De Bastiani. Vivace e coinvolgente, si farà aiutare dai piccoli per salvare il protagonista della sua storia».
L’ultimo appuntamento sarà quindi, l’11 marzo, quando andrà in scena lo spettacolo “Stelle” del Teatro La Piccionaia. «Il lavoro, frutto di una ricerca universitaria, nasce dalla raccolta di pensieri di bambini e di ragazzi nel 2022, dopo due anni di pandemia e di una socialità che si è modificata nostro malgrado. Un racconto poetico dedicato ai desideri dei più giovani».
Comunque, per maggiori informazioni si può scrivere a organizzazione@ctagorizia.it, ma anche, telefonare al Cta, ai numeri 0481. 537280 e e 335.1753049, e chiamare il Kulturni Center Bratuž allo 0481.531445.
organizzazione@ctagorizia.it
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In copertina, ecco quattro immagini degli spettacoli proposti dal Cta a Gorizia.