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Ancora una volta la scrittura narrativa è un valore aggiunto: non solo il mezzo per sprigionare la propria creatività, ma anche e soprattutto per raccontarsi, raccontando, e per riflettere desideri, speranze, inquietudini, assieme a una forte carica di curiosità per il futuro in arrivo. Lo dimostra la XV edizione di “Racconti in classe”, il contest di scrittura narrativa promosso dal Liceo Leopardi–Majorana di Pordenone in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it, quest’anno ispirato da brevi estratti della raccolta poetica “Giulia, L’evaso e la Verfallenheit” (Collana gialla Pordenonelegge-Samuele Editore) e quindi dai versi dei giovani autori Alessandro Stoppa, Letizia Gava e Andrea Cozzarini, tutti ex allievi del Liceo Leopardi – Majorana di Pordenone.
“Racconti in classe” è finalmente tornato in presenza, trasmettendo così un primo segnale beneaugurante a tanti giovani che hanno voluto cimentarsi in una prova d’autore e in un energetico corpo a corpo con la scrittura: ben 158 gli studenti del Liceo pordenonese (68 studenti) e degli Istituti Secondari Superiori di I grado di Pordenone, Cordenons, Porcia, Prata, Fiume, Azzano, San Quirino, Fontanafredda, Castelnovo del Friuli, Casarsa, Spilimbergo, Maniago, San Giorgio Della Richinvelda, Chions, Vajont e Montereale Valcellina (90 studenti). Li ha letti, e selezionati, la Giuria composta da Teresa Tassan Viol (presidente onoraria), dalla curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet, dai giornalisti Lorenzo Marchiori della redazione Il Gazzettino e da Cristina Savi della redazione Messaggero Veneto, da Paola Schiffo di Fondazione Pordenonelegge e dai due ormai celeberrimi “Proff. – scrittori”, entrambi pordenonesi, Andrea Maggi ed Enrico Galiano.
«Scrivere è libertà, scrivere è fantasia scrivere è mettersi in gioco – ha commentato Maggi –. Racconti in classe è un’esperienza unica per i giovani, per praticare questa abilità che è la scrittura e per apprezzarne il valore e la fatica. perché scrivere è anche difficile oltre che bello e la fatica non è una cosa brutta. I ragazzi, scrivendo, imparano ad apprezzare meglio le belle pagine di un bel libro e imparano anche a distinguere uno scrittore valido da uno scrittore che sarebbe meglio facesse un altro mestiere…».
«Anno dopo anno – aggiunge Enrico Galiano – questi racconti sono il termometro e la cartina di tornasole per capire come stanno i nostri ragazzi e le nostre ragazze. Quest’anno abbiamo tutti notato un picco ancora più alto di sensibilità e anche una leggera punta di inquietudine: forse questi difficili anni di pandemia si stanno adesso riflettendo anche in questi racconti che sono sempre più intensi, sempre più poetici, quasi filosofici. Essere parte di questa giuria aiuta a guardare da vicino i nostri giovani, e a capire meglio come stanno oggi».
Ricorda Valentina Gasparet, curatrice di pordenonelegge e giurata di Racconti in classe, che «Fondazione Pordenonelegge.it da sempre affianca questo contest con passione e con grande attenzione. È un contest speciale, innanzitutto perché porta la scrittura creativa a scuola, proprio sui banchi di scuola. Ed è speciale perché su quei banchi, in un pomeriggio d’inverno, i ragazzi possono liberare tutta la loro creatività, i loro pensieri, le emozioni, tutta la loro luce. Che quest’anno poi, a ispirare i racconti, siano stati i versi di tre giovani poeti, tutti ex allievi del Liceo Leopardi-Majorana, ha reso questa edizione ancora più speciale».
«Da parte mia e da parte del Liceo Leopardi-Majorana – ha affermato la dirigente scolastica Rossana Viola – un ringraziamento particolare a quanti hanno contribuito, nei diversi ruoli, al successo di questa sfida. Il mio augurio a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi che hanno partecipato è di avere sempre moltissimi sogni e di conquistare gli strumenti per realizzarli».
Ed ecco i vincitori di “Racconti in classe 2023”: per gli Istituti secondari di I grado sono Aurora Lanfrit, della classe 3 A, Scuola Giovanni XXIII di Montereale Valcellina; Asia Clemente, classe 3D della Scuola Guglielmo Marconi di Maniago; e Pietro Lorenzini, classe 3C della Scuola Augusto Lizier di Travesio. E per il Liceo Leopardi Majorana vincono Nicole Fort, della classe 2A indirizzo Classico, Nicole Modolo, sempre della classe 2A indirizzo Classico e Ada Santarossa, classe 2C indirizzo Scientifico. Assieme a tutti i partecipanti, alla Giuria e a molti insegnanti, i vincitori sono stati applauditi ieri nella vivacissima Festa finale all’ex Convento di San Francesco, nel cuore di Pordenone. Hanno condotto la premiazione Matteo Iseppi e Marisole Basso Moro, oggi studenti universitari, già diplomati al Liceo Classico Leopardi-Majorana. I testi vincitori sono stati letti da Carlo Tomba e Arianna De Nadai, nel corso dell’evento due giovani violinisti, Edoardo Candotti, di 3C Classico, e Alice Nadal, 3D Classico, hanno eseguito pagine di Bach, Max Reger e Henryk Wieniawski. I testi finalisti saranno riuniti in una pubblicazione che racchiude 30 elaborati, realizzata con la cover di Edoardo Magrini, 5 C Classico.
Info e dettagli www.pordenonelegge.it
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In copertina e all’interno due immagini degli studenti premiati nell’ex Convento di San Francesco a Pordenone.