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di Giuseppe Longo

Dopo l’appuntamento oltreconfine, con il concerto nel celebre Santuario sloveno della Castagnevizza, sopra Nova Gorica, ecco pronta al via la seconda parte del Festival Schippers 2023-2024, protagonista la Sinfonia classica anima musicale della Mitteleuropa, con affascinanti brani di Luigi Boccherini, Johann Stamitz, Wolfgang Amadeus Mozart e Franz Joseph Haydn. Quattro i concerti previsti, oltre alla odierna prova aperta nella Barchessa di Castelvecchio, sui colli carsici di Sagrado, che più volte ha ospitato esibizioni dell’Orchestra Thomas Schippers. Il primo appuntamento con la formazione diretta da Carlo Grandi sarà quindi domani pomeriggio, alle 16, nella sede del Museo archeologico nazionale di Aquileia, mentre martedì prossimo sarà la volta della Chiesa di San Martino a Savogna d’Isonzo, alle 20.30; quindi, venerdì 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, l’orchestra salirà a Tarvisio per esibirsi, alle 18, nella sala conferenze dello Stadio del Fondo Arena “Gabriella Paruzzi” in via Priesnig. Ultimo appuntamento sarà, poi, la domenica successiva, sempre alle 18, nella sala consiliare di Palazzo Torriani, la sede municipale di Gradisca d’Isonzo. Tutti i concerti saranno con ingresso libero.


«Questa seconda parte del Festival Schippers fatta di altri quattro concerti – anticipa il maestro Grandi – descrive la nascita della sinfonia classica nella Mitteleuropa. Proporremo musiche di quattro fra i più importanti rappresentanti di quel periodo, a cominciare soprattutto da Franz Joseph Haydn, il padre della sinfonia, e di Wolfgang Amadeus Mozart. Di Haydn presenteremo i movimenti di apertura e di chiusura di quella meravigliosa opera nota come “Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce”. Soprattutto il finale, con il terremoto scatenatosi alla morte di Gesù sul Calvario, è permeato da una intensa drammaticità, nella quale si intravvede quasi un’impronta beethoveniana. Di Mozart suoneremo, invece, il secondo Divertimento, composizione alquanto anomala per la successione dei tempi, mentre di Johann Stamitz eseguiremo una sinfonia brillante con forti contrasti dinamici. Il programma sarà, invece, aperto da una bellissima sinfonia di Luigi Boccherini nei tre movimenti scritti dal grande musicista di Lucca. Per cui dal periodo barocco nella Mitteleuropa, esplorato nella prima parte del Festival, ora approdiamo appunto nell’epoca che vede la nascita del classicismo».

Karl Bonutti

Come si diceva, l’ultimo concerto della prima fase del Festival Schippers era stato ospitato nella suggestiva cornice del Santuario mariano della Castegnevizza sulle colline del Rafut che sovrastano Nova Gorica, proprio di fronte al Castello di Gorizia: un omaggio alle due città che fra poco più di un anno saranno unite in quel prestigioso progetto noto come Capitale europea della cultura. La serata è stata dedicata alla memoria di Karl Bonutti, al quale il maestro Grandi, amico del diplomatico recentemente scomparso, ha dedicato musiche di Giuseppe Tartini, Johann Adolf Hasse e Philippe Rameau. Nell’occasione, è stata calorosamente applaudita la formazione composta da Laura Grandi, Marco Favento, Daniel Longo, Lucia Premerl, Lorenzo Mian e Simonetta Fumiato (violini); Rachele Castellano e Giovanni Boscarato (viole); Massimo Favento (violoncello), Marco Abbrescia (contrabbasso) e Valentina Roselli (chitarra). Gli stessi musicisti che saranno protagonisti anche di questa seconda parte del Festival che, come detto, comincerà domani pomeriggio ad Aquileia.

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In copertina e all’interno due immagini del concerto alla Castagnevizza, sopra Nova Gorica, e la facciata del celebre Santuario.

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