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L’ensemble allargato “ImprovvisoFantasia”, un ottetto di fiati, chitarra elettrica, fisarmonica, pianoforte, percussioni e voce composti da solisti rinomati, sarà il protagonista del concerto di domani, alle ore 18, al Museo Revoltella di Trieste, dal titolo “Nella fugacità del gesto musicale”, nuovo appuntamento del festival “Trieste Prima – Incontri internazionali con la musica contemporanea” che quest’anno indaga il tema “Musica Fragile”.
Giancarlo Schiaffini
Tre grandi autori autori per tre grandi opere con in apertura la prima esecuzione assoluta di “Grandi Numeri” i Sylvano Bussotti, un lavoro del 2010 che, come dice Giuseppe Giuliano «esprime l’arte pittorica e al tempo stesso quella musicale». Sul filo conduttore della musica aleatoria, dell’improvvisazione, dei moduli combinatori, dei processi destruttivisti negli incontri con il lirismo e la musicalità tematica dove largo spazio è dato alla libertà espressiva degli esecutori, seguono “Etymon n. 1” del 2018 di Claudio Ambrosini ed il “Concerto per pianoforte ed orchestra” del 1958 di John Cage. Gli interpreti, riprendendo le definizioni di Giuliano, avranno grande autonomia «non esistendo una partitura d’insieme». In assenza di un direttore, come già avvenuto nelle varie esecuzioni del Concerto di Cage, da quel lontano 1957 ad oggi, si avrà una concertazione a priori «in rapporto alla sensibilità e all’esperienza di ognuno degli esecutori, come una free jazz session orientata dalle indicazioni dell’autore». È come sempre, con spirito di novità e avventura, che i solisti di “ImprovvisoFantasia”, composto da Manuela Galizia alla voce, Gabriel Bechini al clarinetto, Johnny Lapio alla tromba, Giancarlo Schiaffini al trombone, Federico Scalas alla chitarra elettrica, Corrado Rojac alla fisarmonica, Giuseppe Giuliano al pianoforte e Stefano Giust alle percussioni, hanno concepito questo concerto che nel gesto musicale trova le effimere fragilità dell’arte dei suoni.
Il giorno successivo, domenica 19 novembre, sempre alle 18, alla Graščina di Radovljica in Slovenia, in collaborazione con il Centro Musicale Sloveno “Glasbena Matica” e l’associazione “La Casa de Kamna” ci sarà il concerto dal titolo “Esili silenzi e clamori improvvisi” con i talenti della fisarmonica Stefan Projović e Ludovica Borsatti impegnati nell’esecuzione di brani di Hosokawa, Solbiati, Gualtieri, Rojac e Torres. Dedicato alla memoria di Silvano Piovesan, l’incontro coinvolge cinque autori per ridefinire insieme, nelle loro diversità, lo spazio sonoro di uno strumento solitamente associato alla musica popolare ma ben radicato oggi, grazie all’evoluzione degli ultimi decenni, nella musica contemporanea di ricerca. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito.
Corrado Rojac
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In copertina, il trombettista Johnny Lapio che si esibirà domani a Trieste.