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Atteso al Teatro Verdi di Pordenone lunedì 30 gennaio in esclusiva regionale (ore 20.30) lo spettacolo-evento “Shine! Pink Floyd moon”. Si tratta di una vera e propria opera rock che il celebre coreografo belga Micha van Hoecke – scomparso un anno e mezzo fa – ha costruito sulle canzoni immortali dei Pink Floyd, magistralmente eseguite dal vivo, e interpretate dai ballerini dalla Compagnia Daniele Cipriani.  Guest star indiscusso della serata è l’étoile Raffaele Paganini, affiancato da un “alter ego” giovane e guizzante, Mattia Tortora. Musicisti, vocalist e ballerini intrecciano le loro arti in una rappresentazione esplosiva che propone “il canto come una danza che si sente e la danza un canto che si vede”. Sul palco un cast di trenta artisti in totale simbiosi per una performance resa indimenticabile grazie anche ad un intrigante gioco di luci, laser e videoproiezioni: non solo luogo di follia, bensì un simbolo di poesia, fantasia e della vita stessa.


La musica dei Pink Floyd, ponte tra rock e musica classica, fu la colonna sonora degli anni giovanili di Micha van Hoecke «una musica che ha un’anima e che, nell’immaginario collettivo, è legata alla giovinezza interiore di tutti noi», come ebbe a sottolineare quando creò questo suo intenso spettacolo-omaggio. Il sound psichedelico e le liriche ammalianti della leggendaria band inglese sono eseguiti dal vivo dai Pink Floyd Legend, la formazione diretta da Fabio Castaldi, oggi riconosciuta come una tra le migliori interpreti in Europa della musica dei Pink Floyd. Punto di partenza della creazione di van Hoecke è il celebre brano Shine on You Crazy Diamond in cui i quattro Pink Floyd – al secolo Roger Waters, Nick Mason, Richard Wright e David Gilmour – rendevano omaggio al loro compagno Syd Barrett che si era perso nelle regioni sconosciute della “luna”, intesa come malattia mentale.
Syd è interpretato dall’amatissimo Raffaele Paganini, già étoile del Balletto dell’Opera di Roma; «Il mio non è solo un ritorno in palcoscenico, dopo un’assenza dalle scene durata molti anni, ma un ritorno a sorridere», afferma Paganini che aggiunge «il ruolo di Syd mi calza in maniera stupefacente: era scritto nelle stelle che dovessi un giorno interpretare Shine Pink Floyd Moon». «È la mia autobiografia che racconta anche le vita di ogni uomo», spiegava da parte sua Micha van Hoecke, «vite che procedono a cicli, con un movimento circolare come quello della musica e della danza delle stelle, della rotazione della luna: un moto scandito da un continuo processo di nascita-morte-rinascita. La vita non è altro che la stoffa dei sogni di cui scriveva Shakespeare, una stoffa che viene continuamente ordita, tramata, disfatta e ritessuta. In Shine! Pink Floyd Moon la poesia e la fantasia diventano l’arma per combattere il materialismo che imperversa, il potere e le brame che incombono oggi».
Dopo la scomparsa del regista/coreografo, lo spettacolo è adesso riportato in scena dalla assistente coreografa e moglie di Micha, Miki Matsuse, e da Stefania Di Cosmo. Si tratta a tutti gli effetti del testamento spirituale del coreografo russo-belga, un lavoro intriso di speranza, rappresentata dalla tremolante fiammella che Syd/Paganini accende nell’oscurità.

Il Caffè Licinio sarà aperto un’ora prima dell’inizio dello spettacolo per un aperitivo con buffet. Per prenotazioni rivolgersi alla biglietteria. Info e biglietti: www.teatroverdipordenone.it; biglietteria@teatroverdipordenone.it Telefono 0434.247624.

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In copertina e all’interno ecco alcune immagini del bellissimo spettacolo atteso lunedì al Teatro Verdi di Pordenone.

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