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Il Teatro Verdi di Pordenone ha da sempre particolarmente a cuore la divulgazione culturale della musica d’arte: nel perseguire questa finalità, ha avviato due anni fa il progetto pluriennale di portata nazionale e internazionale, “Figure oltre il presente”, che trova quest’anno un ideale partner nella Fondazione Friuli, assieme alla Regione Fvg e al Comune di Pordenone, oltre all’importante Patrocinio di GO! 2025 – Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura. Scopo del progetto è quello di accendere di anno in anno i riflettori su personalità di spicco nel mondo della musica colta contemporanea: musicisti, musicologi, compositori e musicisti che si sono attestati quali imprescindibili punti di riferimento nel panorama della musica del Novecento italiano.
A pochi mesi dal ventennale della sua prematura scomparsa, il progetto di quest’anno è dedicato – dopo gli omaggi a Mario Bortolotto e Luigi Dallapiccola – al compositore, musicista e ricercatore Fausto Romitelli (Gorizia, 1963 – Milano, 2004), la cui vita e carriera, pur brevi, hanno portato rilevante innovazione nell’approccio verso l’atto compositivo. La sua musica suona, oggi, più attuale che mai e guarda “oltre il presente” per molteplici aspetti: per l’uso visionario della materia sonora, per la trasversalità con cui amalgama i generi musicali più diversi (techno, ambient, rock psichedelico), per l’approccio verso l’atto compositivo, che spazia tra notazione tradizionale, alea e improvvisazione.
Di tutto questo si parlerà nella tavola rotonda di oggi, alle 14.30 (Teatro Verdi Sala Ridotto), alla presenza di tre dei compositori e studiosi più vicini a Fausto Romitelli: Luigi Manfrin, autore di un nuovo libro dedicato al compositore, Riccardo Nova e Giovanni Verrando che, con Romitelli e Massimiliano Viel, aveva fondato l’Associazione Sincronie. A moderare l’incontro, aperto al pubblico ad ingresso gratuito con prenotazione alla biglietteria e online, il pianista e nuovo consulente artistico per la programmazione musicale del Teatro Verdi, Roberto Prosseda. A seguire, alle 18, in sala Palcoscenico, in programma un concerto esclusivo, sempre ad ingresso gratuito, che permetterà di ascoltare dal vivo tre brani rappresentativi di Romitelli: La sabbia del tempo (1991), Dia Nykta (1982) e Professor Bad Trip I: lesson I (1998), alternati da tre composizioni di György Ligeti, eseguiti dall’Ensemble FontanaMix. A precedere il concerto una breve guida all’ascolto dei tre brani a cura di Nicola Evangelisti e Francesco La Licata, rispettivamente direttore artistico e direttore musicale dell’Ensemble.
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In copertina, il musicista compositore e ricercatore Fausto Romitelli che era nato a Gorizia nel 1963.