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A cento anni dalla nascita della “Divina”, la regina indiscussa della lirica Maria Callas, Carniarmonie dedica il già annunciato concerto-spettacolo in programma oggi, 1° agosto, alle ore 20.30 nella Sala Alpina di Comeglians. S’intitola “Vissi d’arte, vissi per Maria”, con il noto attore Giampiero Mancini e l’Ensemble Musica Civica che daranno vita ad una drammaturgia originale su testi e ideazione di Roberto D’Alessandro che permetterà, grazie ad una sofisticata tecnica d’ingegneria acustica, di ascoltare la voce della Callas durante le esecuzioni in perfetta sincronia. Il terzetto composto dal violinista Dino De Palma, dal violoncellista Luciano Tarantino e dal pianista Donato Della Vista, eseguirà arie tratte dal repertorio di Umberto Giordano, Vincenzo Bellini, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini che hanno costituito buona parte del grande repertorio dell’incomparabile voce, mentre Bruno, il maggiordomo, svelerà i segreti, gli amori, le passioni, i tormenti e le aspirazioni dell’artista come un dietro le quinte intimo del suo straordinario vissuto. Ricopre il ruolo l’attore Giampiero Mancini, definito dalla critica “uno dei talenti più cristallini del teatro italiano”, attore di fiction come R.I.S., Distretto di Polizia, Un posto al sole, Il Commissario Rex, Don Matteo, per dirne alcuni, e di programmi per SKY, voce di radiodrammi, readings, oltre che di teatro con numerose tournée nei principali palchi nazionali. Grazie al fine lavoro dell’ingegnere del suono Marco Maffei, sarà possibile risentire il sublime timbro di Maria Callas, nelle purezze dei palpiti emotivi delle celebri melodie che lei ha cantato come mai nessun’altra: “La mamma morta” dall’Andrea Chénier, “Casta Diva” dalla Norma, l’”Ave Maria” da Otello, “Vissi d’arte” da Tosca, “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly, mentre il terzetto Ensemble Musica Civica, composto da interpreti dalla carriera internazionale, si esibirà dal vivo.
Maria Callas
Giampiero Mancini
I centocinquant’anni dalla nascita e gli ottanta dalla morte dell’incomparabile pianista, compositore e direttore d’orchestra Sergej Vasil’evič Rachmaninov, Carniarmonie li festeggia con un programma del tutto particolare dal suo grandioso repertorio. Per l’esecuzione di pagine pianistiche per due pianoforti del compositore russo naturalizzato francese, il festival della montagna ha chiamato per il concerto di domani, 2 agosto, alle ore 20.30 nella Chiesa di Santa Gertrude, a Timau di Paluzza, un duo pianistico di sfavillanti sorelle cresciute sotto gli insegnamenti della docente Elena Sorokina, componente del famoso “Duo d’oro russo” insieme ad Alexander Bachtchiev, presso il prestigioso Conservatorio Tchaikovsky di Mosca. Loro sono Anastasia e Liubov Gromoglasova, entrambe laureate con lode nel rinomato istituto, che hanno poi proseguito gli studi con altri nomi eccellenti del pianismo russo, come Elena Kuznetsova ed Elena Sorokina che le hanno perfezionate nel duo pianistico. A Timau eseguiranno la “Suite n. 1 in sol minore” e la “Suite n. 2 in re minore” per due pianoforti di Rachmaninov, la prima del 1893 composta in Russia e la seconda del 1901 in Italia, a tratteggiare due periodi diversi della sua vita d’artista. La prima è una “Fantasie tableaux” come viene anche chiamata, ispirata ai panorami della compagna russa, con ognuno dei quattro tempi titolato da una citazione poetica ad ispirare ogni movimento, la seconda nasce nello studio dello psichiatra di Nikolai Dahl che riuscirà a farlo uscire dal blocco creativo dovuto all’insuccesso della Sinfonia in re maggiore del 1897. L’atmosfera italiana la si vive in particolare nell’ultimo dei movimenti che chiude la Suite con una Tarantella dalle proporzioni orchestrali, con un raffinato lirismo ed un virtuosismo senza pari che distingue questa e la precedente composizione pianistica, come d’altronde tutta la sua opera frutto di un genio creativo che è stato capace di aprire una breccia impensata nel Novecento musicale. Le sorelle Gromoglasova sono interpreti ideali per questo repertorio, vincitrici dal 2006 di numerosi concorsi e festival internazionali, tra cui il “Concorso internazionale di musica da camera Rubinstein” di Mosca, il “Concorso internazionale musicale di Londra”, il “Concorso internazionale di musica da camera e duo pianistico Schostakovitch di Mosca, il “Concorso internazionale di Duo pianistico di Vologda”, il “Concorso internazionale Don Vincenzo Vitti di Castellana Grotte e molti altri.
Anastasia e Liubov Gromoglasova
L’Orchestra Tzigana di Budapest, un’istituzione in Ungheria, con il violinista solista Budai Sándor, è protagonista del concerto di giovedì 3 agosto, alle ore 20.30, nella Sala Cinema di Forni Avoltri, per Carniarmonie. Una formazione composta da violino, viola, violoncello, contrabbasso, clarinetto e cimbalon, strumento tipico a corde percosse da speciali bacchette, caratteristico della musica tzigana, eseguirà brani dal loro repertorio nazionale. Dalla musica tsardas agli arrangiamenti di canzoni popolari, oltre a brani classici di Liszt e Brahms, a danze ungheresi e musica rurale attraverso anonimi e nomi noti come Kachaturian, Monti, Dinicu e Bregovic, la formazione darà suono a rapsodie, fantasie, canzoni, pezzi caratteristici negli estri del loro sentire. Un complesso orchestrale di grande fascino e con una solida tradizione alle spalle, l’Orchestra Tzigana di Budapest diretta artisticamente dal violoncellista Károly Kovács, nasce nel 2002 in collaborazione con musicisti provenienti da varie orchestre della regione con l’intento di proporre e valorizzare la tradizione musicale tzigana. Sin dalle prime apparizioni l’Orchestra ha ottenuto riconoscimenti e successi di critica e di pubblico grazie anche ai numerosi concerti e tournée in Europa, diventando popolare oltre che nella propria nazione anche all’estero. Gli tzigani sono riconosciuti come persone molto caratteriali…e la musica tzigana viene dal cuore. Questa formazione è la quintessenza dei loro sentimenti.
Orchestra Tzigana di Budapest
Venerdì 4 agosto, alle ore 20.30, nella Chiesa di San Giorgio Martire a Preone, il Duo Pitros composto da Luigi Santo alla tromba e Daniela Gentile al pianoforte, coppia che in vent’anni di attività ha tenuto oltre cinquecento concerti in Europa, Asia ed America, sarà ospite di Carniarmonie in un concerto con musiche di Bach, Glazunov, Goedicke, Bruch, fino a Piazzolla, Turrin, Gerswhin e Ewazen. Il Duo Pitro nasce con l’idea di raccontare paesaggi sonori che, attraverso l’uso delle molteplici caratteristiche dei due strumenti, permettono di tramare una ragnatela su cui interpretare il vastissimo repertorio che è stato scritto per questa formazione. Il duo si è esibito in importanti sale da concerto e tra queste alla “Ramsey Concert Hall” della Georgia University, alla “Sala Rimskij-Korsakov” di San Pietroburgo, al Teatro di Magnitogorsk in Russia, alla celebre “Sala Segovia” di Linares in Spagna. Tra i loro primati, la formazione ha tenuto la prima esecuzione in Italia del Concerto di Shostakovich per tromba, pianoforte ed orchestra nella famosa versione inedita curata da Timofei Dokshitser, replicata poi in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2008 inoltre ha eseguito la prima italiana della “Sonata per tromba e pianoforte” del compositore newyorkese Eric Ewazen. Un programma tanto vario non potrà che dare risalto alle loro abilità esecutive.
Ludovica Burtone
Nella Sala Azzurra di Forni di Sotto, sabato 5 agosto alle ore 20.30, la violinista e compositrice friulana di stanza a New York Ludovica Burtone, insieme ad una formazione composta da Emanuele Filippi al pianoforte, Alessio Zoratto al contrabbasso e Luca Colussi alla batteria, sarà l’attesa ospite di un evento musicale organizzato da Ert Fvg in collaborazione con Carniarmonie. Difficile dare definizione e categorizzare lo stile della solista cresciuta in una vivace ricchezza di esperienze musicali oltre ogni stereotipo. Il suo vasto repertorio si estende dai quartetti classici alla musica brasiliana fino al jazz contemporaneo. Ludovica Burtone recentemente ha esordito con l’album “Sparks”, in cui unisce la sua passione per gli archi con la vocazione creativa, opera il cui titolo in inglese si traduce in “scintille” ed in friulano in “falischis”, termine che trova un riferimento alla sua terra natia nel soprannome della famiglia materna nel paesino di Buttrio. Artista composita, si è esibita in alcuni dei principali palchi mondiali accanto ad icone come Jon Batiste, Mary Halvorson, Dream Theater, Arijit Singh, Susana Baca e Camila Meza, per citarne alcune. Nel suo album debutto che verrà presentato a Forni di Sotto, Burtone propone un documento artistico carico di significato personale, a rappresentare il suo viaggio negli Stati Uniti dall’Italia. Racconta storie radicate nell’umanità e usa un arsenale di musica proveniente da molteplici fonti, dipinge una narrazione paradossalmente personale ma universale, complessa e semplice. La formazione che l’accompagna è composta dalle migliori voci strumentali del jazz in Friuli.
Five Sax
I Five Sax, un quintetto di giovani e talentuosi sassofonisti di varia provenienza che si sono incontrati a Vienna, saranno per Carniarmonie in concerto, con la partecipazione della Saxorchestra del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera, domenica 6 agosto alle ore 20.30 al Teatro Italia di Pontebba, un evento nato in collaborazione con Art Connection Fvg.
Presenteranno “In Time”, il loro ultimo progetto, un’avventura musicale che si focalizza sul ritmo, sul groove capace di scaturire idee ed emozioni in continuo divenire. La prima di questo spettacolo ha visto il tutto esaurito al prestigioso Musikverein di Vienna. Il programma è trasversale e spazia da Leonard Bernstein a Kurt Weill, da Astor Piazzola a Richard Galliano, alternando brani tratti da varie tradizioni popolari del mondo. Sarà uno spettacolo brillante in un dinamismo esaltato anche dal movimento degli artisti in scena, dove il virtuosismo musicale si fa oltretutto corporeo in elementi distintivi caratterizzati questa formazione. Il gruppo si è esibito sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, tra cui alla Konzerthaus di Vienna, al Gasteig Munich, al Concertgebouw Amsterdam e alla National Concert Hall di Taipei, ottenendo un travolgente consenso di pubblico e critica. “Sax Voyage”, il loro primo spettacolo, li ha portati in venti paesi tra Europa, Americhe ed Asia. Dal debutto dello spettacolo nel 2013 in Polonia, sono state più di 200 le repliche di questo brillante show. I membri del quintetto sono affermati artisti internazionali provenienti da Polonia, Italia, Stati Uniti, Cile e Hong Kong.
Tutti i dettagli su carniarmonie.it e sulle pagine social del festival.
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In copertina, il grande Sergej Vasil’evič Rachmaninov che nacque 150 anni fa.