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(g.l.) “Dalla festa di San Valentino a Bonaldo Stringher e Tina Modotti, un itinerario tra Storia e Mito con uno sguardo all’arte culinaria sopraffina dei Lorusso”: questo il titolo della nuova proposta di Itineraria nell’ambito degli Incontri d’arte innovativi e inclusivi per la valorizzazione del patrimonio. L’obiettivo sarà puntato su Pracchiuso: borgo illuminato e illuminante dedicato appunto al mito di San Valentino (ogni 14 febbraio, infatti, c’è la famosa sagra dedicata al protettore degli innamorati venerato nella chiesa Che sorge a metà strada), a Bonaldo Stringher e a Tina Modotti.
Il ritrovo dei partecipanti è fissato per domani, 30 giugno, alle 18, sul sagrato della Basilica della Beata Vergine delle Grazie. “Dalla festa di San Valentino a Bonaldo Stringher e Tina Modotti – anticipa una breve nota -, un itinerario tra Storia e Mito con uno sguardo all’arte culinaria sopraffina dei Lorusso. Viaggiamo negli antichi borghi alla scoperta delle eccellenze artigiane e dei personaggi che vi sono nati e che qui hanno ideato le meraviglie che li hanno resi famosi nel mondo con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del nostro patrimonio in maniera inclusiva”.
In collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, gli interpreti nella Lis, Lingua Italiana dei Segni, e la Pasticceria Lorusso. Prenotazione obbligatoria al numero 347.2522221; itineraria@itinerariafvg.it. Con l’apprezzamento del Club per l’Unesco di Udine.
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In copertina, “Rose in Messico” opera di Tina Modotti che nacque in via Pracchiuso.
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