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Un’estate da vivere intensamente quella in compagnia delle proposte firmate dal Teatro Verdi di Pordenone con l’Estate in Pescheria, un cartellone di proposte spettacolari che attraversa i generi, tra jazz, musica e teatro-canzone. Scenario ideale per vivere il teatro all’aperto d’estate è ancora Piazzetta Pescheria, nel centro storico di Pordenone. Si parte domani, 28 giugno, con il cartellone “Open Jazz 2023”, quattro entusiasmanti concerti distribuiti in tre date, firmato dal clarinettista, sassofonista e compositore Francesco Bearzatti: una line up originale ed esclusiva di concerti con alcuni dei nomi più significativi del jazz nazionale e internazionale.
Primo appuntamento, appunto, il concerto di domani sera (inizio ore 21) che riunisce due set differenti, dal new mainstream a un mondo elettronico di sperimentazione. Nella prima parte spazio alle melodie scintillanti e raffinate dello stellare Greg Burk Quintet. Nella seconda parte protagonista il trio elettronico Siner con il bassista Matteo Bortone, la voce di Ludovica Manzo e il piano di Giulio Stermieri. L’approccio musicale, audace e stimolante, di Greg Burk è radicato nei suoi primi anni a Detroit e si è sviluppato attraverso le sue numerose collaborazioni con i maestri del jazz e lo colloca nel lignaggio dei veri innovatori. Ha studiato improvvisazione con Yusef Lateef, Archie Shepp e Paul Bley. La sua musica si muove su strade meticce, mescolate con altri stili, dal classico all’afro, al caraibico, cosa che fa di lui uno dei pianisti più interessanti del jazz attuale. È stato definito “uno sperimentatore con la serena sicurezza del mainstreamer”, fautore, cioè, di un modernismo senza eccessi radicali, che mantiene un profondo rapporto con la tradizione degli anni Cinquanta. In Piazzetta Pescheria presenta il coinvolgente, scintillante e raffinato “Simple Joys”, con alcuni dei musicisti più originali della scena jazz contemporanea.
Nella seconda parte della serata spazio al Trio Siner, nome nato dalla combinazione di due parole Sin=‘senza’ in spagnolo, Er=Air=Aria e anagramma di ‘Siren’. Si tratta di un trio creato da Ludovica Manzo voce, il bassista Matteo Bortone e il tastierista Giulio Stermieri, tra i migliori talenti del jazz italiano di oggi. Accomunati dallo stesso background che spazia tra jazz contemporaneo, musica sperimentale e sonorità pop/rock, il suono del trio si articola su una linea di confine che riunisce improvvisazione e passaggi cantautorali con testi in inglese, acustica ed elettronica minimale e drone music.
Open Jazz proseguirà poi il 5 luglio con il friulano Mirko Cisilino, giovane promessa italiana della tromba, che presenterà il caleidoscopio sonoro di Effetto Carsico tra jazz e musica popolare. Open Jazz si chiuderà il 12 luglio con Mixmonk, un acclamato trio pianoforte, sax e batteria nato per celebrare la musica di Thelonius Monk. Protagonista la super star americana della batteria Joey Baron.
Per rendere ancora più speciale l’esperienza del Teatro all’aperto, la Piazzetta sarà arricchita anche dall’area Bar con degustazioni di cocktail e stuzzichini, mentre i ristoranti “Moderno” e “Al Gallo” proporranno al pubblico del Verdi le cene gourmet pre-spettacolo.
Biglietti nella biglietteria del Teatro e online (tel 0434 247624) www.teatroverdipordenone.it
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In copertina, il Trio Siner e all’interno il Greg Burk Quintet protagonisti domani sera.